Glyceria maxima (Gramigna di palude)
Descrizione
Pianta acquatica diffusa in tutto il mondo, la Glyceria maxima è un pianta ornamentale che raggiunge il metro di altezza e si presenta con fusti eretti e vigorosi di colore verde scuro; l´apparato radicale è costituito da un grosso rizoma e nel suo habitat naturale forma ampi gruppi creando un bel effetto cespuglio molto fitto. Conosciuta anche come gramigna di palude, presenta foglie strette e molto ruvide al tatto e come altre piante acquatiche sulle sommità dei fusti, nel periodo estivo, compaiono i fiori riuniti in piccole pannocchie.
Coltivazione
La Glyceria maxima è una pianta di facile coltivazione e dire rustica è poco! Sopporta sia la luce diretta del sole sia l´ombra; resiste al caldo e a temperature fino a -20 °C in qualsiasi tipo di terreno a patto che sia costantemente umido o addirittura con il rizoma sommerso dall´acqua. Una pianta acquatica molto resistente che in terreni particolarmente ricchi di sostanze organiche può diventare infestante se lasciata propagare senza alcun nostro intervento; non a caso viene anche chiamata gramigna di palude.
Foto Gallery
Glyceria maxima variegata
|
Poaceae
Estivi, riuniti in piccole pannocchie
Al massimo raggiunge il metro di altezza
Strette e molto ruvide, creano un bel cespuglio
Sia sole sia ombra
Resiste fino a -20°C
Costantemente umido
In terreni ricchi di sostanze organiche, diventa infestante
Descrizione Genere molto vasto di piante acquatiche a diffusione cosmopolita appartenente alla famiglia delle Cyperaceae, consta di circa 120 specie tipiche delle zone paludose e umide del pianeta. A seconda […]
Descrizione Le Echinodorus sono piante acquatiche o palustri originarie dell´America del sud appartenenti alla famiglia delle Alismataceae; un genere che comprende molte specie e varietà, alcune delle quali create dall´uomo […]
Descrizione Pianta acquatica perenne appartenente alla famiglia delle Sparganiaceae, originaria delle zone umide europee, la Sparganium erectum è presente anche in Italia con alcune varietà. A partire da robusti rizomi, […]