Jasminum (Gelsomino)

 Descrizione

Rampicanti appartenenti alla famiglia delle Oleaceae di origine Himalayana, Cina, Nepal, Borneo e America settentrionale, nonché dello stesso Mediterraneo. Sono riconoscibili per le foglie pennate o impari-pennate, formate da 5-7-9 foglioline, opposte. I fiori tubulosi sono medi o grandi e profumati, riuniti in rade infiorescenze e di colore giallo o bianco a seconda della specie e varietà. Sbocciano nel periodo tarda primavera estate, ad eccezione di Jasminum nudiflorum che apre i suoi fiori nel pieno dell’inverno o in febbraio nei climi più freddi. E’ anche l’unico che possa vegetare all’aperto in clima continentale. Si tratta solitamente di piante dallo sviluppo medio, mai troppo vigoroso che in rari casi arrivano a coprire muri di 4-5 mt di altezza ma più comunemente non superano i tre metri, ad eccezione di Jasminum officinale che può crescere fino a 12-14 mt di altezza.

Tra le varie specie appartenenti a questo genere ricordiamo anche:
Jasminum azoricum, originario dell´America meridionale, presenta fiori bianchi stellati, profumati e foglie pennate.
Jasminum beesianum, produce fiori estivi di color rosso e foglie lanceolate decidue.
Jasminum mesnyi, con fiori gialli solitari grandi 3-4 cm e foglie lanceolate color verde brillante.
Jasminum polyanthum, originario della Cina, presenta fiori bianco-rosati e foglie color verde scuro.
Jasminum sambac (foto), sempreverde dai fiori bianchi, stellati e molto profumati con foglie lanceolate e cuoiose. Questa specie è il fiore simbolo delle Filippine.

 Coltivazione

Seppure alcune varietà si adattano alla vita all’aperto, ma solo in clima mediterraneo, la maggior parte dei Jasminum ha l’esigenza di temperature invernali che non scendano sotto i 6-8 °C. Una buona illuminazione è necessaria perché possano fiorire, meglio però non quella diretta del sole. Irrigare frequentemente ma con volumi d’acqua contenuti per evitare marcescenze a livello radicale. D’inverno l’irrigazione si può diradare lasciando che il terreno asciughi tra una innaffiatura e l’altra. Evitare il più possibile l’acqua ristagnante nei sottovasi. Un buon terreno di coltura è fertile e ben drenato, costituito da una buona quantità di terriccio pronto, circa 2/3, a cui si aggiunge un terzo di humus o compost o terriccio di foglie (faggio) e un po’ di sabbia. Provvedere per tempo con opportuni tutori la loro stabilità e crescita (tubi muschiati per es.). Concimare in autunno e primavera con fertilizzante organico o compost evitando gli eccessi di azoto. Le potature del Jasminum si effettuano alla fine della fioritura per stimolare la produzione di nuova vegetazione. Controllare almeno una volta all’anno (fine inverno) la crescita radicale ed eventualmente provvedere al loro rinvaso aumentando la dimensione del vaso di un paio di misure.

Caratteristiche in breve
Famiglia:
Oleaceae
Fiori:
Profumati, riuniti in rade infiorescenze e di colore giallo o bianco
Dimensioni:
Raggiunge facilmente i 4 mt di altezza
Irrigazione:
In estate o durante periodi siccitosi
Concimazione:
Primavera e autunno con concime organico, integrare nel periodo caldo con poco concime minerale
Foglie:
Pennate, formate da 5-7-9 foglioline
Esposizione:
Sole
Temperature:
Evitare il freddo eccessivo, rimanere oltre i 5-6 °C
Terreno:
Fertili o poveri, molto ben drenati, anche sassosi
Potatura:
Al termine della fioritura
Curiosità:
La specie Jasminum sambac è il fiore simbolo delle Filippine
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