Apium graveolens (Sedano)

 Descrizione

Il sedano è una erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Si riconosce facilmente per i lunghi piccioli carnosi che portano le foglie ampie, pennate, di solito tre paia, con una apicale più grande di nuovo divisa in tre, tutte dentate. Il loro colore è verde scuro e lucido.

Se lasciato crescere liberamente, l´Apium graveolens, sviluppa uno stelo pieno e solcato, alto fino a 100-120 cm che porta i fiori piccoli e bianco-verdastri, riuniti in ombrelle rade. L’odore è forte, fresco e caratteristico. Il nome “Apium” deriva dal latino “Apis” perché probabilmente le api bottinano volentieri sui fiori di sedano, mentre “graveolens” per l’intenso profumo.

Il sedano trova impiego soprattutto come pianta da condimento o per la guarnitura di pesce, carni e verdure.

 Coltivazione

Il sedano desidera terreni fertili e profondi, sciolti, ben esposti al sole e senza ristagni.

La coltivazione inizia con il trapianto primaverile (aprile-maggio) di piantine già formate e prodotte dai vivai specializzati in piante orticole. Le piantine ideali di Apium graveolens, sono alte circa 20 cm dall’aspetto robusto e non filate. Si consiglia di arricchire il terreno con uno strato di 10 cm di letame ben maturo o compost, da interrare al momento della vangatura o aratura.  Quindi si praticano dei solchi distanziati di 60 cm l’uno dall’altro e si bagna il fondo. Le giovani piante vengono disposte a 25-30  cm l’una dall’altra.

Spesso si ricorre all’imbianchimento che oltre a migliorare l’aspetto e il gusto dell’ortaggio ne aumenta il contenuto di vitamina A. Quindi si dovrà rincalzare le piante man mano che crescono, oppure ricoprendone la parte inferiore con cartoni da imballaggio o carta.

Per ottenere un prodotto tenero e dolce si consiglia d’irrigare frequentemente, o comunque si eviti che il terreno asciughi troppo. La raccolta avviene dopo 4-5 mesi dal trapianto.

Per quel che riguarda la rotazione nella coltivazione del sedano, si sconsiglia di effettuarla con le bietole o ortaggi della stessa famiglia (Apiaceae). Ad ogni modo si consiglia di aspettare 2-3 anni prima di ricoltivare il sedano sullo stesso appezzamento di terreno.

La consociazione è consigliata con pomodori, porri, lattuga, peperoni, cavoli e melanzane.

Caratteristiche in breve
Famiglia:
Apiaceae
Fiori:
Piccoli, bianco-verdastri e riuniti in ombrelle
Dimensioni:
Lasciato crescere liberamente fino a 100-120 cm di altezza
Irrigazione:
Leggera ma frequente, in modo da mantenere il terreno moderatamente umido
Concimazione:
Arricchire il terreno con del concime organico qualche settimana prima della messa a dimora delle piantine
Foglie:
Dentate, ampie e pennate
Esposizione:
Pieno sole
Temperature:
Ideali tra i 15 e 22 °C. Teme il freddo
Terreno:
Sciolto, profondo, fertile e ben drenato
Potatura:
Curiosità:
Se assunto prima dei pasti, prepara lo stomaco alla digestione
Schede Correlate

Foeniculum vulgare

 Descrizione Foeniculum vulgare è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Apiaceae, si riconosce facilmente per le foglie verdi bluastre, grandi, molte volte suddivise in lacinie filiformi. Le foglie […]

Phaseolus

 Descrizione Il nome latino del genere è Phaseolus e appartiene alla famiglia delle Papilionaceae. Il nome Phaseolus deriva dal latino e vuol dire “barca”, probabilmente per la forma dei baccelli. […]

Spinacia oleracea

 Descrizione Lo Spinacia oleracea è una pianta erbacea annua appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae. Si riconosce facilmente per le foglie basali picciolate, triangolari, verdi scuro e carnose. Se lasciato crescere […]