Citrus aurantium (Arancio amaro)

Descrizione
Appartenente alla famiglia delle Rutaceae, è parente stretto del Citrus sinensis, ed è un albero di altezza compresa tra 6 e 9 metri, con una chioma di diametro compreso tra i 4 e i 6 metri. I rami presentano lunghe spine, foglie grandi e lanceolate, fiori bianchi riuniti a gruppi.
Rispetto all´arancio dolce, sia le foglie sia i fiori, hanno una profumazione più intensa, mentre la polpa risulta più amara. I tondi frutti, assumo colorazioni dall´arancio a quasi rosso e presentano una buccia molto ruvida e un gran numero di semi.
Non indicato come frutto fresco, viene essenzialmente impiegato come portainnesto per gli altri alberi del genere Citrus; mediamente utilizzato per la realizzazione di canditi, vanta invece un gran impiego nel settore erboristico e in quello della fabbricazione di profumi, utilizzando a seconda dello scopo, i fiori, le foglie o la buccia. Solo per citarne uno, il “Neroli” è l´olio essenziale ricavato dai suoi fiori.
Principali varietà e cultivar di Arancio amaro
Citrus aurantium ´Bouquet de Fleurs´, con foglie arrotondate, frutti tondi di media pezzatura e fiori semplici molto profumati.
Citrus aurantium ´Seville´, originario della Spagna del sud, è un albero forte, vigoroso, produttivo, tollerante freddo e con poche o nessuna spina; il frutto è amaro, acido, di medie dimensioni, rotondo, con apice leggermente schiacciato.
Citrus aurantium var. myrtifolia, conosciuto con il nome comune di Chinotto.
Per la foto si ringrazia il vivaio Limara
Coltivazione
L´arancio amaro, più resistente dell´arancio dolce predilige il pieno sole e inverni miti; inoltre deve essere posto al riparo dai venti freddi che potrebbero, unitamente alle gelate tardive, compromettere irrimediabilmente sia la fioritura sia le gemme.
Il terreno dovrà essere sciolto e ben drenato e concimato annualmente con letame maturo e richiede una pacciamatura nella stagione fredda. Fattore molto importante, per avere una buona fioritura è l´apporto idrico che dovrà essere costante dalla fine dell´inverno fino all´autunno inoltrato.
Apprezzata anche come pianta ornamentale, per quanto riguarda la coltivazione in vaso, un buon metodo per determinare la grandezza, è usare vasi con diametro pari ai 2/3 del diametro della chioma; questo calcolo è valido anche per effettuare il rinvaso.
Foto Gallery
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Rutaceae
Primaverili, bianchi e riuniti a gruppi
Altezze comprese tra i 6 e i 9 metri
Frequente nel periodo vegetativo
Letame maturo
Grandi e lanceolate
Pieno sole
Resiste a qualche grado sotto lo zero
Fertile, sciolto e ben drenato
Il âNeroliâ? è l'olio essenziale ricavato dai suoi fiori
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