Dracaena
Descrizione
Questi arbusti o alberi appartengono ad una delle più vaste famiglie botaniche, le Asparagaceae. Quindi parenti alla lontana di tulipani, Lilium, Sansevieria e Muscari. In particolare le Dracaena sono piante sempreverdi originarie delle zone tropicali dell’Africa, caratterizzate dalle foglie lanceolate o lineari, riunite in rosette all’apice di fusti legnosi, spesso erette, ma anche pendule o ricadenti.
A seconda della specie e varietà cambiano le variegature e la colorazione, rendendole tra le più decorative piante da appartamento. I fiori sono piccoli e insignificanti, riuniti in infiorescenze che nella specie Dracaena fragrans sono intensamente profumati.
In appartamento o in serra raggiungono facilmente i 200-300 cm di altezza, ma nei luoghi di origine alcune specie superano i 10 metri. Sono comunque molte le varietà nane che non superano il metro.
Principali specie
Dracaena draco, originaria delle Canarie, è una pianta molto longeva, presenta foglie lunghe 40-50 cm, molto dure e lanceolate.
Dracaena marginata (foto), una delle piante da appartamento più conosciute, presenta fusti sottili e foglie sulla sommità di essi a formare dei caratteristici ciuffi.
Coltivazione
Tutte le Dracaena amano il clima caldo con minime invernali che non scendano sotto i 12 °C. Quindi preferiscono posizioni riparate dal vento e con una buona luminosità (oltre i 2500 lux); meglio evitare però la luce diretta del sole.
Al sud non sono poche le situazioni favorevoli alla loro coltivazione in giardino, magari riparate da un muro o siepi dai venti freddi del nord. Sono piante che desiderano un buon apporto idrico nella stagione primaverile e estiva, mentre d’inverno è bene ridurre le innaffiature al minimo; però sono favorite da una umidità costante ed elevata dell’aria, a tal fine è bene nebulizzare periodicamente le piante, soprattutto d’inverno.
Il terreno per la Dracaena, deve essere fertile ma molto ben drenato, quindi una miscela di torba, compost e foglie (faggio) sarebbe l’ideale.
Dalla primavera all’autunno è anche bene fertilizzare ogni 20-30 giorni, con un complesso di macro e microelementi a basso contenuto di azoto.
Controllare almeno una volta all’anno la crescita radicale ed eventualmente provvedere al loro rinvaso aumentando la dimensione del vaso di un paio di misure.
Asparagaceae
Piccoli e insignificanti. In alcune specie molto profumati
In appartamento non superano i 200-300 cm
Irrigare periodicamente senza creare ristagni
Fertilizzare ogni 20-30 giorni, con un complesso di macro e microelementi
Lanceolate o lineari, riunite in rosette
Sole o mezz'ombra
Evitare il freddo eccessivo, rimanere oltre i 12 °C
Fertile, di medio impasto, ben drenato
Solo per eliminare il fogliame deperito
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