Giardino roccioso

Nei giardini rocciosi sono le piante perenni a farla da padrone, infatti le numerosissime specie alpine con l’infinita scelta di cultivar e varietà, rende la creazione del giardino roccioso un’avventura senza fine. Individuato il luogo adatto, preferibilmente rivolto a sud e in lieve pendenza, si dovrà prestare attenzione nella ricerca delle pietre. Meglio usare rocce locali: calcare, gneiss, graniti, che ogni cava o garden ben fornito potrà offrirvi. La posa delle pietre dovrebbe imitare un affioramento roccioso. Sfruttando la pendenza del terreno, si dispongono seguendo linee oblique e orizzontali. Formando così dei terrazzini da riempire con buon terriccio mescolato a torba e sabbia. Si ottiene un duplice scopo: si evita l’eccessivo dilavamento del terreno provocato dalla pioggia e si formano delle zone adeguate al trapianto. Il passo successivo è il trapianto delle varietà che avremmo scelto con cura: Sedum, Androsacee, Armerie, Aster, Timi, Alyssum, Gentiana, Aquilegie, Sempervivum ecc. Si dovranno disporre le piante sul giardino roccioso a seconda del portamento:
Le forme a rosetta: Sempervivum, Saxifraghe, Androsacee, Jovibarba, ma anche Lewisia, Sedum, ecc…Si collocheranno nelle fessure verticali o nelle nicchie.
Le forme prostrate: Thymus, Draba, Sagina, Raoulia, Gypsophila, Antennaria, ecc…Si collocheranno alla sommità delle pietre, così che crescendo possano svilupparsi su di esse e ricadere morbidamente.
Le forme erette: Primula, Armeria, Santolina, Lavandula, Papaver, Aster, Dafne, ecc…Si collocheranno alla base delle rocce, per sfruttare lo sfondo minerale e dare rilievo alle forme e ai colori delle piante stesse.
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