Calathea
Descrizione
Ampio genere di perenni erbacee sempreverdi appartenenti alla famiglia delle Marantaceae, originarie delle foreste tropicali dell’America centrale e del Sud, le Calathea sono coltivate essenzialmente per le magnifiche colorazioni e variegature fogliari.
Le foglie appunto sono grandi, oblunghe, coriacee e lievemente vellutate con un picciolo allungato e con macchie ovali lungo la nervatura principale. La continua ricerca di nuove varietà ha dato vita ad un gran numero di variegature fogliari, tutte molto decorative.
I fiori invece non sono così appariscenti e si mostrano raramente. La specie più conosciuta è Calathea makoyana, che in Brasile, paese d’origine, viene chiamata volgarmente “Pianta del pavone”. Raramente supera i 60-70 cm di altezza.
Altre specie
Calathea insignis, con foglie lanceolate maculate verde scuro sulla pagina superiore e brunastre in quella inferiore.
Calathea roseopicta, con grandi foglie di color verde scuro e nervatura centrale rosa.
Calathea rufibarba, con grandi foglie lunghe e lanceolate, con margini ondulati.
Calathea zebrina, con foglie lunghe 30-40 cm, ellittiche, di color verde smeraldo con striature orizzontali, partenti dalla venatura centrale, di color verde-marrone.
Coltivazione
Tutte le Calathea amano le temperature calde che non scendano d’inverno sotto i 8-10° C, ma per vegetare bene occorrono almeno 18 °C. Essendo piante da sottobosco l’esposizione migliore è quella dove il sole è filtrato o comunque la mezz’ombra. Se lasciate in pieno sole deperiscono facilmente, accartocciandosi.
Tutte le specie durante la notte tendono a chiudere le foglie, allungandole verso l’alto. Il terreno migliore è fertile e formato da torba acida e strame fogliare, con una parte di sabbia, attenzione ai ristagni che provocano un rapido deperimento dei rizomi. Per evitare i ristagni si consiglia di porre i vasi su uno strato di ghiaia o argilla espansa, evitando che il terreno arrivi a contatto permanente con l’acqua.
Irrigare comunque periodicamente soprattutto nel periodo estivo. Concimarle in autunno e primavera con fertilizzante organico o compost maturo evitando gli eccessi di azoto. Eventualmente apportando periodicamente un po’ di fertilizzante minerale con fosforo, potassio, ferro e microelementi.
Controllare almeno una volta all’anno la crescita radicale ed eventualmente provvedere ad un rinvaso aumentano la dimensione di un paio di misure (per es da 13 cm di diametro a 15 cm).
Le Calathea non necessitano di essere potate.
Marantaceae
Piccoli e insignificanti
Non superano i 60-70 cm
Irrigare periodicamente senza creare ristagni
Primavera e autunno con concime organico, integrare nel periodo caldo con poco concime minerale
Grandi, oblunghe, coriacee e lievemente vellutate
Ombra o mezz'ombra
Evitare il freddo eccessivo, d'inverno non scendere sotto i 10 °C
Fertile, di medio impasto, ben drenato
Non necessaria
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