Lactuca (Lattuga)

 Descrizione

A questo genere appartengono circa 100 specie ma la più importante è Lactuca sativa. E’ una erbacea annuale della famiglia delle Asteraceae, il cui nome Lactuca deriva dal latino “latte”, per il colore biancastro della linfa. Greci e Romani antichi già la utilizzavano così come probabilmente gli Egizi, quindi la sua coltivazione risale al 4500 a.C. Si riconosce facilmente per le grandi foglie basali ovate e serrate a formare una testa. La pianta se non raccolta sviluppa un alto stelo centrale con foglie lanceolate, molto ramificato che porta numerosi capolini. I fiori ligulati, hanno una corolla gialla. La parte edule sono le foglie basali. Dalla specie originaria sono derivate tutte le lattughe odierne che si possono riassumere in quattro tipi principali:
Lattuga da taglio: formata da foglie riunite in rosette poco serrate, spesso con margini frastagliati
Lattuga cappuccio: forma cespi tondi di foglie arricciate
Lattuga riccia: anch’essa forma cespi lievemente conici di foglie carnose
Lattuga romana: forma cespi allungati di lunghe foglie carnose
Di ogni tipo di lattuga esistono innumerevoli varietà che si differenziano per la dimensione, l’epoca di maturazione, il gusto, la resistenza al freddo e alle malattie ecc…

 Coltivazione

La coltura della lattuga è abbastanza facile utilizzando le piantine già formate e prodotte dalle aziende e dai vivai, nel periodo primaverile, per la raccolta primaverile estiva e d’estate per la raccolta autunnale. Il terreno ideale è fertile, leggero e umido, ben soleggiato, anche se la lattuga tollera una leggera ombra. Prima del trapianto è bene vangare e concimare con fertilizzante organico, quindi zappare il terreno rendendolo molto sciolto, infine si eseguono i solchi profondi circa 3-5 cm e si bagna il fondo. Le piantine vengono disposte a 25-30 cm l’una dall’altra e almeno 35-40 cm tra le file. E’ buona norma irrigare per scorrimento così da evitare di bagnare il fogliame che andrebbe incontro a facili marciumi. Per quel che riguarda la rotazione nella coltivazione della lattuga si sconsiglia di effettuarla con Asteraceae o altri ortaggi da foglia e ad ogni modo si consiglia di aspettare 2-3 anni prima di ricoltivare la lattuga sullo stesso appezzamento di terreno. La consociazione è consigliata con pomodori, ravanelli, carciofi, cipolle, carote e sedano.

Caratteristiche in breve
Famiglia:
Asteraceae
Fiori:
Ligulati con corolla gialla
Dimensioni:
Irrigazione:
Per scorrimento evitando di bagnare le foglie
Concimazione:
Fertilizzante organico nella preparazione del terreno
Foglie:
Grandi, basali e ovate
Esposizione:
Pieno sole o ombra leggera
Temperature:
Seconda le varietà
Terreno:
Fertile, leggero e umido
Potatura:
Curiosità:
Il nome deriva dal latino "latte", per il colore biancastro della linfa
Schede Correlate

Petroselinum hortense

 Descrizione Il Petroselinum hortense è una pianta erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Il nome “petroselinum” deriva dal latino “Petros”, ovvero roccia, pietra, perché è una pianta che cresce […]

Capsicum

 Descrizione La classificazione del genere è confusa, infatti i frutti della specie Capsicum annuum sono molto variabili: si va dai grossi peperoni carnosi, adatto al consumo fresco e cotto, ai […]

Allium porrum

 Descrizione L’Allium porrum è una erbacea biennale, ma coltivata come annuale, della famiglia delle Alliaceae. Rispetto ad aglio e cipolla si distingue per il gusto meno acre e per la […]