Cotyledon ladismithiensis
Descrizione
Appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, la Cotyledon ladismithiensis, è originaria del Sudafrica ed è composta da sottili gambi ramificati che portano deliziose foglie giallo-verdi, molto carnose e leggermente vellutate al tatto. Molto particolare la conformazione di alcune foglie, solitamente quelle più grosse, che presentano delle protuberanze dentate, non appuntite, sul bordo superiore. I fiori spuntano su lunghi esili steli, in maggio-luglio e sono di un tenue giallo-arancio.
Per la foto si ringrazia il vivaio Florservice di Verbania
Coltivazione
Sopportano bene il caldo, ma se coltivate all´esterno, vanno ricoverate quando la temperatura si approssima ai 5-6 °C. Possono essere messe a dimora in pieno sole e in appartamento, la posizione ideale è dietro ad una finestra esposta a Sud. Le annaffiature dovranno essere effettuate in base alla temperatura, lasciando asciugare completamente il terreno anche per qualche giorno; se coltivate in appartamento, il ricircolo dell´aria andrà effettuato ogni qual volta ci si trovi con un elevato grado di umidità ambientale. Il terreno dovrà essere povero e ben drenato.
Crassulaceae
Su lunghi gambi, color giallo-arancio pallido
Altezza massima 18-20 cm
In funzione della temperatura
Ogni 2-3 settimane con fertilizzante specifico per piante grasse
Carnose, dentate e vellutate
Pieno sole
Minima 5-6 °C
Povero, sabbioso e ben drenato
Descrizione Vasto genere di piante appartenenti alla famiglia delle Euphorbiaceae, sono originarie principalmente dell´Africa, ma anche delle altre zone temperate del pianeta. Il genere comprende arbusti, erbacee e anche succulente […]
Descrizione Originaria del Sudafrica ed appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, la Adromischus cristatus è una succulenta nana che presenta foglie carnose lunghe 2 cm e larghe 1 cm, con le […]
Descrizione Appartenenti alla famiglia delle Cactaceae, sono piante che presentano lunghi fusti colonnari, anche molto ramificati, originarie dei deserti messicani. Le costolature sono ben evidenti, come pure le areole che […]