Acacia

 Descrizione

In generale hanno fogliame sempreverde e sono adatte a climi temperati e caldi, mentre nelle posizioni fredde del nord vanno assolutamente riparate d’inverno.

Fa parte del genere Acacia la comunissima mimosa, Acacia dealbata, che spesso ritroviamo in ambiente mediterraneo, una gioia per gli occhi essendo anche una delle primissime piante a fiorire in primavera.

Alcune specie fioriscono anche in pieno inverno e si vestono di una fantastica pioggia di piccoli capolini riuniti in pannocchie. Le acacia sono piante di primo piano anche nel giardino per l’eleganza del fogliame, sottilmente frastagliato e dentato.

Si tratta di un genere veramente ampio e comprende sia alberi che arbusti di buone dimensioni.

Quasi tutte le specie preferiscono terreni asciutti e senza calcare.

 Altre specie

Acacia baileyana, con capolini di fiori gialli riuniti in racemi e foglie grigio-verdi bipennate.
Acacia cultriformis, anch´essa con capolini primaverili, di fiori gialli riuniti in racemi e foglie grigio-verdi; raggiunge un altezza massima intorno ai 4 metri.
Acacia karroo, originaria del Sudafrica, presenta una corteccia rossastra sui rami giovani che con il tempo scurisce e diventa ruvida; presenta foglie di color verde chiaro, fiori gialli, ai quali seguono i frutti, dapprima verdi e bruni quando maturi.
Acacia longifolia, originaria di Australia e Tasmania, presenta caratteristiche simili alle piante di questo genere e può essere posta a dimora all´aperto nell´Italia del sud, mentre al nord richiede la coltivazione in serra.
Acacia melanoxylon, anch´essa originaria di Australia e Tasmania, è un albero che nelle zone di origine, raggiunge un´altezza di circa 30 metri, con chioma compatta dalla forma piramidale, di 7-8 metri di diametro.
Acacia retinodes, specie molto rustica, che fiorisce da marzo-aprile fino ad ottobre, raggiunge altezze intorno ai 5-6 metri con chioma di di 2-3 metri di diametro.

 Coltivazione

Il genere si caratterizza per la facilità di coltivazione rispettando le esigenze di pH e tessitura del terreno, nonché l’esposizione ben soleggiate, anche se in climi molto caldi possono adattarsi anche alla mezz’ombra. Comunque per mantenerle belle e sane è meglio predisporre di irrigazioni di soccorso nel periodo siccitoso.

La potatura va effettuata subito dopo la fioritura e si tratta di solito di tagli non troppo evidenti, cercando di mantenere la forma globosa tipica della specie.

Nei luoghi di transizione, (vallate che scendono dalla montagna), attenzione alle nevicate pesanti che possono rompere facilmente molte branche. Nel caso intervenire prontamente con tagli accurati e disinfettare con prodotti rameici subito dopo.

Sono poche le specie adatte ai terreni basici (pH >7), ma nei cataloghi dei vivaisti specializzati qualche ibrido resistente si trova, come ad esempio quelle innestate su Acacia floribunda.

 Foto Gallery
Acacia baileyana
Acacia baileyana
Acacia cultriformis (Knife-leaf Wattle) - cultivated
Acacia cultriformis
Akazie, Karroo- / sweet thorn (Acacia karroo)
Acacia karroo
Acacia longifolia
Acacia longifolia
Sally Wattle
Acacia melanoxylon
Acacia Retinodes
Acacia retinodes
Caratteristiche in breve
Famiglia:
Mimosaceae
Fiori:
Piccoli riuniti in grappoli, bianchi, crema o gialli
Dimensioni:
Fino a 5-6 mt di altezza gli esemplari più vetusti
Irrigazione:
Non necessaria, ma evitare periodi siccitosi troppo prolungati
Concimazione:
Primavera e autunno con concime organico
Foglie:
Eleganti, frastagliate, simili a piumose felci, verde brillante
Esposizione:
Sole e riparata dai venti freddi
Temperature:
Teme i forti geli, non esporre sotto i -5 °C
Terreno:
Fertili o poveri, molto ben drenati, anche sassosi
Potatura:
Solo per eliminare rami rotti o danneggiati, o per mantenere la forma
Curiosità:
Sono i fiori simbolo della festa della donna
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