Hydrangea (Ortensie)

 Descrizione

Questo genere senz’altro meriterebbe un sito tutto per se, tante sono le specie e varietà, ma soprattutto i loro impieghi. Infatti basti pensare alle forme e colori dei fiori disponibili o reperibili nei vivai per rendersi conto che ci troviamo di fronte al genere di arbusti più ampio e diffuso dopo quello delle rose.

Sono generalmente piante arbustive caduche ma non mancano quelle semisempreverdi o sempreverdi. Sono quasi sempre riconoscibili per la fioritura formata da numerosi fiori piccoli o grandi ma riuniti in infiorescenze la cui forma complessiva varia da quella sferica o semisferica a quella conica, oppure più o meno appiattite, ad ombrelle rade o più fitte. Insomma una vera babele di forme e colori; questi ultimi infatti variano dal bianco puro al blu più intenso, passando per tutte le sfumature di rosso, rosa, porpora. Oltretutto il colore può variare in base al ph del terreno, infatti i fiori blu in terra acida diventano rosa in terra alcalina o anche solo neutra.

Molti cataloghi le suddividono più semplicemente in Hydrangea macrophylla (foto), ovvero tutte le varietà facenti capo a questa specie, oppure agli ibridi di questa con Hydrangea serrata, sia con fiori globosi che appiattiti, e in Hydrangea arbustive, ovvero tutte quelle specie e varietà con ramificazioni legnose che possono raggiungere anche buone dimensioni (fino a 3 mt. di altezza), per esempio le “paniculata”, le “quercifolia”, le “arborescens” ecc..

Non mancano le specie rampicanti che vengono catalogate a parte, come la Hydrangea petiolaris. Altri vivaisti invece preferiscono suddividerle semplicemente in due gruppi che dipendono dalla forma dei fiori: le “Lace-Cap” ad ombrelle appiattite e le “Mops-Heads”, cioè quelle arrotondate. Quasi tutte le specie di ortensia ha provenienza orientale: Himalaya, Cina, Giappone oppure dal Sud America.

 Altre specie di Ortensie

Hydrangea arborescens, con fiori bianco puro e foglie dal margine seghettato, ovali e di color verde scuro.
Hydrangea paniculata, con fiori che vanno dal bianco al rosa, secondo le varietà  e in condizioni favorevoli può raggiungere tranquillamente i 4-5 metri di altezza.

 Come coltivare le Ortensie

Quasi tutte le Hydrangea sono rustiche e facilmente adattabili al clima, sia quello continentale che mediterraneo (anche in prossimità del mare), con minime invernali che possono raggiungere o superare i –8-10 °C. Come regola generale possiamo dire che le ortensie arbustive sono più resistenti al freddo delle Hydrangea macrophylla, le quali presentano molte varietà che andrebbero protette con almeno della pacciamatura organica intorno al colletto e per quelle troppo esposte al vento, cannicciati o leggeri tessuti antigelo a coprirne la chioma d’inverno. In genere preferiscono atmosfere umide, fresche e in mezz’ombra.

Alcune specie e varietà però si trovano bene anche in pieno sole, se non manca un giusto apporto idrico, oppure in ombra quasi totale ma in terreno ben drenato (vedi le rampicanti). Il terreno appunto è meglio se fertile e profondo, senza ristagni; rammentiamo che le vistose colorazioni blu si ottengono in terreni acidi, ma anche somministrando solfato di ferro e alluminio in primavera alla formazione dei boccioli.

Per avere fiori grandi è un portamento regolare e vigoroso è meglio potare a fine inverno le Hydrangea che fioriscono sui rami dell’anno, cioè tutte le varietà di Hydrangea arbustiva, mentre per le Hydrangea macrophylla è meglio sfoltire, senza accorciare, perché queste fioriscono sui rami dell’anno precedente.

Le ortensie si avvantaggiano di un apporto regolare di acqua così come di periodiche concimazioni organiche, queste almeno nel periodo primaverile e autunnale. Le varietà più assurgenti che tendono ad allettarsi con il vento e i temporali estivi è bene sorreggerle con appositi tutori, discreti ma efficaci, come le canne di bambù.

Foto Gallery
Hydrangea macrophylla ´Ayesha´
Hydrangea macrophylla ´Ayesha´

Hydrangea macrophylla ´Beautè vendomoise´

Hydrangea macrophylla ´Hamburg´

Hydrangea macrophylla ´Harlequin´

Hydrangea Macrophylla ´Hopcorn´

Hydrangea macrophylla ´La France´

Hydrangea macrophylla ´Libelle´
Caratteristiche in breve
Famiglia:
Hydrangeaceae
Fiori:
Piccoli o grandi ma riuniti in infiorescenze la cui forma complessiva varia da quella sferica o semisferica a quella conica, oppure più o meno appiat
Dimensioni:
Irrigazione:
Irrigare periodicamente senza creare ristagni
Concimazione:
Primavera e autunno con concime organico. Solfato di ferro all´occorrenza
Foglie:
Ovali, ellittiche, in alcune specie sono lobate, verde chiare o scure. Lievemente dentate ai margini
Esposizione:
Ombra o mezz´ombra
Temperature:
Fino a -15 °C
Terreno:
Fertile, di medio impasto, ben drenato con pH acido
Potatura:
Drastica a fine inverno, abbassare le chiome fino a 30-50 cm dal terreno, oppure praticare una sfoltitura dei rami vecchi
Curiosità:
Schede Correlate

Lavandula stoechas

 Descrizione Molto diffusa nel bacino del Mediterraneo, la lavanda selvatica è un arbusto sempreverde, che raggiunge i 60-80 di altezza per altrettanti di diametro. Presenta foglie grigio-verdi, lineari o lineari-lanceolate, […]

Choisya

 Descrizione Sempreverde dall’aspetto delicato ma nei fatti risulta invece piuttosto coriaceo, anche dove il clima non gli è favorevole. Le foglie composte sono verde chiaro e lucide, formate da tre […]

Forsythia suspensa

 Descrizione Affascinante arbusto originario della Cina, coltivato per lungo tempo anche in Giappone, è particolarmente apprezzato in floricoltura, poiché lo sbocciar dei suoi fiori color giallo oro, che si estendono […]