Alchemilla
Descrizione
Pare che il nome Alchemilla derivi dalla parola “alchimista”, ovvero colui che all’origine della medicina usava prelevare di buon mattino la rugiada depositata sulle foglie di questa interessante erbacea allo scopo di farne pozioni magiche (la rugiada aveva il significato di energia pura proveniente dallo spazio, acqua che si depositava in apparente mancanza di fenomeni evidenti, quindi “magica”). Anche volgarmente c’è un richiamo forte alla magia, e viene chiamata “erba stella”.
L’aspetto dell´Alchemilla è cespitoso, allargato. La foglia è formata da 9-11 lobi, dentata, verde tenero, appena tomentosa al tatto, con la onnipresente “goccia di rugiada” nel bel mezzo, un aspetto decorativo (oltre che magico) da non sottovalutare.
I fiori sono piccoli e stellati, giallo paglierino o più intensi nelle varietà selezionate, sono riuniti in infiorescenze ramificate e sbocciano, simili a nuvole vaporose, a fine primavera inizio estate.
Principali specie di Alchemilla
Alchemilla alpina, ideale pianta da bordura o da giardino roccioso, presenta foglie palmato-composte e piccoli fiori estivi, riuniti in corimbi di color verde-giallastro; l´altezza massima è di 15-20 cm.
Alchemilla mollis (foto), con foglie palmate e tomentose dai margini dentati e fiori stellati riuniti in corimbi di color giallo-verde.
Alchemilla vulgaris, riclassificata dai botanici come Alchemilla xanthochlora, con foglie verde-bluastro e fiori piccoli e numerosi di color giallo-verde che fioriscono dalla tarda primavera fino a inizio autunno. Molto particolare il nome comune inglese: Lady´s Mantle, ovvero il mantello della Vergine Maria.
Coltivazione Alchemilla
Si coltivano facilmente in ogni terreno fertile e fresco (un po’ umido), anche se sopportano bene e per lungo tempo condizioni più siccitose. Le Alchemilla amano il sole, ma vegetano abbastanza bene anche in mezz’ombra.
Sono perenni che onorano la categoria a cui appartengono perché la loro durata può essere veramente di tutto rispetto. Sono utilizzate per lo più come copri suolo, disponendone almeno una ogni 30-40 cm. Utili anche per formare macchie di 5-7 piante nella parte anteriore di mixed-border dall’aspetto molto country.
La loro robustezza le fa preferire ogni volta che c’è rischio di calpestarle, quindi vanno benissimo accanto a panche o scale o direttamente sulle inghiaiate.
Concimare in autunno e primavera con fertilizzante organico o minerale a lenta cessione. Irrigare moderatamente in piena estate.
Rosaceae
Piccoli e stellati, giallo paglierino
Non superano i 25-30 cm
Irrigare periodicamente senza creare ristagni
Primavera e autunno con concime organico
Appena tomentosa al tatto, con la onnipresente âgoccia di rugiadaâ? nel bel mezzo
Sole o mezz'ombra
Fino a -20 °C
Fertile, di medio impasto, ben drenato
Solo per eliminare il fogliame e i fiori deperiti
Era l'erba degli Alchimisti a cui attribuivano capacità magiche
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