Angelica archangelica (Angelica)
Descrizione
L´angelica è una biennale che può raggiungere buone dimensioni, anche due metri di altezza nelle condizioni pedoclimatiche favorevoli. Da giugno ad agosto, durante la fioritura, sviluppa ampie ombrelle che portano minutissimi fiori bianco giallastri, capaci di attirare una miriade di insetti per il forte aroma che emanano.
Si riconosce facilmente per il fusto robusto e nodoso, striato, di color bruno. Le foglie alterne, grandi e tripennate, frastagliate. I fiori sono giallo verdi e riuniti in ampie infiorescenze ad ombrella, in giugno-luglio.
Il nome deriva dal greco e significa “l’annunciatore”, ovvero l’Arcangelo per le sue numerose proprietà. E’ infatti antisettica, digestiva, stimolante, tonica, eupeptica, aperitiva, carminativa.
Coltivazione
Amano i terreni sciolti e asciutti, fertili, preferibilmente al sole ma sia adattano perfettamente anche alla mezz’ombra. Angelica archangelica, si riproduce partendo dalla semina primaverile in vasetti di piccolo diametro. Quando le piantine avranno raggiunto i 10-15 cm di altezza si effettua il trapianto in piena terra distanziandole almeno 35-50 cm per ottenere piante alte e robuste. Per ottenere una crescita abbondante e veloce della radice si consiglia di rincalzare e irrigare per scorrimento. La raccolta si effettua con l’uso di aratri o robuste vanghe. Dell’angelica si raccolgono i semi e le radici come ingredienti di liquori. Le foglie e i giovani germogli vanno bene nella preparazione di pesci, crostacei e verdure. Gli steli decorticati vanno canditi o per farne marmellate di frutta. Per ottenere i semi: si raccolgono gli steli con i semi quasi maturi, ponendoli in locali asciutti e ombrosi. Quindi si “battono” per far cadere il seme, quando sono completamente essiccati. Il seme si conserva in vasi di vetro o sacchetti di carta o tela in luogo asciutto e buio.
Apiaceae
Descrizione Arbusto cespuglioso il cui nome deriva dalla parola greca Myrsine, un’indomabile giovane donna abile nella ginnastica e trasformata dagli Dei in albero. Albero sacro dedicato a Venere che incoronava […]
Descrizione Il nome deriva dal greco “Koris”, ovvero cimice, per l’intenso odore (per alcuni sgradevole) di cimice dei suoi frutti e delle foglie. Volgarmente viene detto erba cimicina. Spesso lo […]
Descrizione Forse la regina delle piante aromatiche, appartiene alla famiglia delle Alliaceae, anche se alcuni botanici lo inseriscono tra le Liliaceae. Quindi uno dei principali ingredienti aromatici della cucina rientra […]