Cotoneaster

Descrizione
I Cotoneaster da siepe più indicati e dal sicuro effetto estetico, sono quelli a sviluppo grande con fogliame persistente, per esempio: Cotoneaster franchetii (foto) e Cotoneaster lacteus. Ambedue sono piante vigorose e che ben sopportano le potature, da effettuarsi almeno una volta all’anno e nel periodo estivo.
Il Cotoneaster lacteus ha uno sviluppo più vigoroso e rapido, potendo arrivare anche a 3 mt di altezza, mentre il Cotoneaster franchettii raramente supera i 170 cm. Oltre al fogliame medio e piccolo e abbastanza fitto, sono siepi da ammirare per i numerosi grappoli di frutti rossi sul finire dell’autunno e l’inizio dell’inverno.
I Cotoneaster possono essere utilizzati anche in siepi naturali o informali, alternati ad arbusti da fiore caduchi, in giardini di campagna o di montagna, essendo piante che non temono il gelo.
Coltivazione
Questi arbusti sono particolarmente resistenti al freddo e sono adattabili a molti tipi di terreno. Possono stare indifferentemente all’ombra o al sole anche se danno i risultati migliori se ben esposti. Desiderano però terreni ben drenati.
Purtroppo, come altre Rosaceae, sono soggetti ad una malattia molto seria: il “fuoco batterico”, che ha falciato le specie e varietà meno resistenti.
Le potature vanno effettuate in piena estate in luglio-agosto e alla fine dell’inverno per mantenere la forma compatta o per eliminare branche intricate e per stimolare la produzione di nuova vegetazione. I Cotoneaster si adattano perfettamente alla vita in vaso tanto da essere tra le piante più utilizzate sulle terrazze.
Le varietà più assurgenti sono l’ideale per formare siepi anche compatte, in giardini alpini, per la loro proverbiale resistenza al freddo.
Foto Gallery
![]() |
Cotoneaster salicifolius |
Rosaceae
Piccoli, bianchi o crema
Solo quando necessario e nel periodo estivo
Primavera e autunno con concime organico
Fogliame medio e piccolo e abbastanza fitto
Sole o mezz´ombra
Fino a -20 °C
Fertili o poveri, molto ben drenati, anche sassosi
Da effettuarsi almeno una volta all’anno, nel periodo estivo
Descrizione Gli agrifogli più adatti alla formazione di siepi sono le varietà a grande sviluppo di Ilex aquifolium (foto). La specie tipo è già un’ottima pianta per il colore verde […]
Descrizione Questi simpaticissimi arbusti sono l’ideale per formare siepi libere, ovvero non potate, mantenendo la forma naturale delle piante, anche in ambienti particolarmente ostili come i fondovalle freddi di montagna. […]
Descrizione I Crataegus monogyna e i Crataegus oxyacantha, sono i biancospini ideali per formare ampie siepi campestri, magari alternate a Carpini, Salici, e Noccioli. In un passato non troppo lontano […]