Quercus (Quercia)
Descrizione
Le querce sono tra gli alberi più maestosi, quindi non sono poche le specie che desiderano spazi abbondanti intorno a se. Cosa che invece e troppo spesso non viene garantita, così da ritrovare dopo una manciata di anni alcune branche che arrivano ad ingombrare tetti, grondaie, fili del telefono, ecc…Come per tutti i grandi alberi è bene prevedere tutto ciò, vista anche la proverbiale longevità delle querce, anche 400-500 e più anni.
Sono comunque un gruppo vastissimo e molte hanno un aspetto particolarmente decorativo, l’ideale, per grandi giardini e parchi. Nel genere sono comprese specie sempreverdi e caduche. Quasi tutte hanno foglie ovali e allungate, lobate (5-7 lobi) e spesso frastagliate. Forma e portamento sono quasi sempre con chioma molto larga, globosa, più o meno allungata, talvolta fastigiate.
Producono ghiande di varie forme e dimensioni a seconda della specie.
Specie di Quercia
Quercus cerris (cerro), specie rustica e vigorosa, presenta una chioma ovoidale che tende a diventare espansa con l´età; le foglie sono lobate, oblunghe e lievemente ruvide.
Quercus ilex (leccio), sempreverde con foglie ovato-lanceolate, lucide e di color verde scuro sulla pagina superiore, sono più chiare in quella inferiore; la chioma è tondeggiante è può raggiungere anche i 15 metri di diametro negli esemplari più grandi.
Quercus petraea (rovere), con altezze fino a 30-40 metri e chioma espansa di 10-20 metri di diametro, presenta foglie profondamente lobate con margini arrotondati. Il legno che se ricava è molto pregiato ed è largamente utilizzato per realizzare botti di invecchiamento per liquori e vini pregiati.
Quercus pubescens (roverella), affine al rovere, si differenzia per le dimensioni inferiori, dato che l´altezza massima è di 12-15 metri e il diametro della chioma è di 5-10; inoltre le foglie e le gemme presentano una leggera peluria, identificabile al tatto.
Quercus robur (farnia), specie tipo di questo genere, molto lenta nella crescita, ma molto longeva, presenta una chioma espansa e tondeggiante, con foglie obovate-oblunghe e dalle estremità arrotondate. Può raggiungere i 20-25 metri di altezza e chioma di 15-30 metri; pur essendo molto rustica, la sua lenta crescita ne limita il suo impiego in campo ornamentale.
Quercus rubra (quercia rossa-foto), originaria del nord America, raggiunge i 25-30 metri di altezza, con chioma ampia ed espansa di 20-25 metri; le foglie, decidue, prima di cadere virano verso il color rosso scrlatto.
Quercus suber, la famosa quercia da sughero, dalla quale si ricava l´omonimo materiale, è un albero che raggiunge i 10-12 metri di altezza con chioma irregolare e rada di 6-8 metri. Le foglie sono ovato-lanceolate, coriacee e di color verde scuro sulla pagina superiore, più chiare, quasi bianche, in quella inferiore.
Coltivazione
In natura formano spesso boschi e macchie di grandi dimensioni, anzi le querce erano in un passato non troppo lontano gli alberi che caratterizzavano le vastissime foreste planiziali della Pianura Padana e di tutta l’Europa. Di queste antiche formazioni ne rimangono pochi lembi sparsi generalmente lungo i grandi fiumi e nei versanti collinari meno coltivati.
Sono piante facilmente adattabili, sia ai terreni profondi e ricchi (dove crescono più velocemente) sia a quelli più argillosi della collina. Possono sopravvivere anche per lunghi periodi di siccità, ma ovviamente in questi casi alcuni apporti di acqua sono sempre ben accetti.
I patogeni che attaccano le querce sono molti ma la rusticità si rivela anche in questi casi e le piante sopportano con pazienza l’invasione di insetti e funghi attendendo tempi migliori.
Foto Gallery
Quercus cerris |
Quercus petraea |
Quercus pubescens |
Quercus robur |
Quercus Rubra |
Fagaceae
Fino a 30-40 mt di altezza gli esemplari più vetusti
In estate o durante periodi siccitosi
In primavera con concime organico per piante giovani
Ovali e allungate, lobate (5-7 lobi) e spesso frastagliate
Sole o mezz'ombra
Fino a -25 °C
Fertili o poveri, molto ben drenati, anche sassosi
Non necessaria
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