Prunus
Descrizione
Ampio genere che comprende sia specie caduche che sempreverdi, nonché gli alberi che troverete nell’apposita sezione. I caducifogli sono estremamente interessanti per le fioriture appariscenti e vengono volgarmente chiamati “ciliegi, albicocchi, mandorli, peschi e susini da fiore”. Il portamento è vario: eretto, globoso, espanso, colonnare-fastigiato, ad alberetto, a seconda della specie e varietà. I fiori sono semplici, doppi o semidoppi, anche molto fitti e/o frastagliati (simili a pon-pon) con colorazioni che vanno dal bianco puro al rosa scuro, passando per tutte le loro sfumature. I fiori vengono prodotti in genere prima dell’emissione delle foglie. Queste ultime invece sono di forma ovale, larghe e dentate o lievemente seghettate, verde scuro ma che in molte varietà è color bronzo, rosso porpora o addirittura nerastro. Aspetto non trascurabile quello del fogliame colorato, perché le fioriture sono in genere di breve durata e quindi l’aspetto ornamentale viene sostituito appunto dalle foglie. Le sempreverdi sono riconducibili a due specie in particolare: Prunus laurocerasus e Prunus lusitanica. Il primo ha foglie oblunghe verde scuro, lucide e particolarmente coriacee. Ha un portamento eretto che diventa espanso negli esemplari maturi. Di solito viene coltivato tenendolo in forma con opportune potature, ma se lasciato libero di crescere può salire anche fino a 8-10 mt. Il secondo ha un portamento più compatto (meno eretto), ha una foglia più lanceolata con un picciolo rossastro e non supera mai i 5-6 mt se lasciato crescere.
Coltivazione
Sono arbusti di poche esigenze, si adattano sia al sole sia alla mezz’ombra, anche se le fioriture migliori le danno con una buona esposizione. Amano i terreni fertili e profondi, molto ben drenati, anche se lievemente calcarei. Si potano al termine della fioritura, eliminando preferibilmente le branche vecchie o danneggiate e rendendo l’esemplare più rado. Evitare però i tagli sui diametri maggiori di 3-4 cm nelle varietà di pesco (Prunus persica). Tutti i Prunus si possono utilizzare come piante da siepe in compagnia di altre specie di arbusti da fiore, oppure come piante singole. I sempreverdi come i Prunus laurocerasus sono invece adattissimi a formare siepi pure, in quasi tutti i climi favorevoli, meno la montagna. Infatti è diffusissimo, anche oltre un corretto utilizzo nel giardino. È preferibile piantare giovani piante distanziandole almeno 50-70 cm l’una dall’altra. Meno utilizzato come pianta singola può comunque essere tenuto in forma sferica, conica o piramidale eseguendo almeno tre o più potature all’anno, che tra l´altro sopporta benissimo. Fertilizzare almeno due o tre volte all’anno con concime organico. Irrigare nel periodo estivo.
Foto Gallery
Prunus laurocerasus ´Green Marble´ |
Prunus laurocerasus |
Prunus lusitanica |
Rosaceae
Semplici, doppi o semidoppi, anche molto fitti e/o frastagliati. Vari colori
Fino a 7-8 mt di altezza gli esemplari più vetusti
Irrigare periodicamente senza creare ristagni
Primavera e autunno con concime organico
Sono allungate, da ovali a lanceolate. Oppure caduche nei pruni da fiore
Sole o mezz'ombra
Fino a -25 °C
Fertile, di medio impasto, ben drenato
Solo per eliminare rami rotti o danneggiati, o per mantenere la forma
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