Iris (Giaggiolo)
Descrizione
Genere vastissimo che da solo potrebbe benissimo occupare tutto lo spazio di un grande sito. Non sono pochi infatti i vivai specializzati in queste bellissime rizomatose e bulbose che trovano posto in tutti i giardini del mondo. Erbacee che si caratterizzano per avere fiori medi o grandi con tre petali esterni o ali ricurve barbate o crestate e tre tepali o vessilli interni, più o meno eretti o lievemente ricurvi. L’eleganza di questi fiori non si discute e la selezione è sempre in fermento, tanto che ogni anno non sono poche le nuove varietà registrate dai selezionatori di tutto il mondo, una vera pacchia per gli appassionati del genere. I colori dei fiori vanno dal bianco puro al quasi nero (viola porpora molto scuro). Molte sono le varietà con fiori larghi anche 13-15 o più cm che ai colori di fondo aggiungono venature più scure, sfumature bicolore, macchie contrastanti e altre gioie per gli occhi. I fiori sono portati da steli singoli o ramificati anche in numero di 10 o 12 per infiorescenza, in primavera e inizio estate. Le altezze variano dai 20-30 cm degli Iris barbata nana a quelle di 100-120 cm degli Iris Barbata-elatior o Grandi Iris. Alcuni cataloghi classificano le Iris da giardino in Iris Barbate, Iris non barbate e Iris crestate. Le prime sono ulteriormente suddivise in nane, medie e grandi. Le seconde comprendono le Iris Pacific Coast, siberiane, giapponesi, Spuria.
Coltivazione
Quasi tutte le Iris sono rustiche e seppur caratterizzate da una decisa vigoria, le condizioni migliori si ottengono badando al loro gruppo di appartenenza. Quindi le Iris barbate amano il pieno sole e i terreni ben drenati e perfino asciutti, mentre le Iris non barbate preferiscono terreni più umidi o addirittura con l’acqua che lambisce le radici come i bordi degli specchi d’acqua. Sono piante molto adatte per formare ampie macchie, dove sarebbe meglio favorire la proliferazione di poche varietà, dai colori ben dosati, per non incorrere in uno sgradevole effetto “arlecchino”. Quindi si badi anche all’altezza sistemando quelle più assurgenti in posizione arretrata, rispetto alle varietà basse. Le Iris sono ottime piante per terreni in pendenza, che con i loro rizomi vigorosi contribuiscono a trattenere efficacemente. Concimare in primavera e estate con fertilizzante minerale a lenta cessione, mentre è meglio utilizzare poco concime organico per evitare i marciumi. Irrigare moderatamente nei periodi caldi e in abbondanza le varietà palustri. Dopo un certo numero di anni è meglio suddividere le piante all’inizio della primavera sfoltendole e riposizionandole.
Iris barbata ´Dover Beach´
Iris sibirica
Iris barbata ´Grand Waltz´
Iridaceae
Medi o grandi con tre petali esterni o ali ricurve barbate o crestate e tre tepali o vessilli interni, più o meno eretti o lievemente ricurvi
Irrigare periodicamente senza creare ristagni
Primavera e autunno con concime organico
Lanceolate in varie sfumature di verde, a seconda della specie
Sole
Fino a -20 °C
Fertile e ben drenato, anche umido
Non necessaria
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