Kniphofia
Descrizione
Genere originario del Sud Africa, le cui specie hanno portamento eretto e cespitoso. Le foglie sono coriacee, lineari, molto lunghe e flessuose con margini spesso taglienti (attenzione!), il colore è verde scuro o glauco azzurrognolo. All’inizio dell’estate sviluppano lunghi steli carnosi, eretti e robusti, che portano strette spighe apicali, più o meno slanciate formate da innumerevoli piccoli fiori tubulari con colori variabili dal giallo all’arancio corallo, a seconda della specie e varietà. L’altezza massima è di 120 cm e in commercio sono reperibili quasi esclusivamente le Kniphofia ibride, selezionate per l’intensità e l’abbondanza delle fioriture, nonché per la durata.
Altre specie
Kniphofia uvaria, con strette foglie nastriformi e fiori che sbocciano rossi, per diventare in seguito gialli. Altezza massima 80-120 cm.
Kniphofia caulescens, erbacea perenne con robusti steli, foglie grigio-verdi e fiori dal giallo pallido al rosso corallo.
Kniphofia rooperi, sempreverde con foglie verde chiaro e splendidi fiori arancione.
Kniphofia ritualis, con fiori che sfumano dal verde acido fino al color vermiglio della sommità. Di lunga fioritura.
Kniphofia albescens, con steli robusti e molto lunghi che portano fiori dal bianco al verde pallido.
Kniphofia citrina, con fiori inizialmente giallo pallido che diventano in seguito gialli ed in seguito giallo-verdastri.
Kniphofia multiflora, specie molto rara con lunghi steli cilindrici e fiori giallo-arancio.
Kniphofia sarmentosa, anch´essa molto rara, presenta foglie di color verde-bluastro e infiorescenze dapprima rosso corallo, gialle in seguito.
Coltivazione
Amano il sole e le posizioni calde in terreni fertili, ben drenati, ma con buona disponibilità di acqua soprattutto nel periodo vegetativo. Sono erbacee ideali per formare ampie macchie nei bordi misti di campagna, ma risultano particolarmente attraenti accanto agli specchi d’acqua. In primavera concimare con fertilizzante organico, come compost o letame disidratato in polvere e irrigare in abbondanza nel periodo che precede la fioritura. Al termine della fioritura è bene recidere gli steli sfioriti alla base. Nei luoghi freddi si consiglia di addossare alle piante paglia o foglie secche.
Asphodelaceae
Spighe apicali, più o meno slanciate formate da innumerevoli piccoli fiori tubulari
In estate o durante periodi siccitosi
Primavera e autunno con concime organico
Coriacee, lineari, molto lunghe e flessuose con margini spesso taglienti
Sole
Fino a -20 °C
Fertili o poveri, molto ben drenati, anche sassosi
Al termine dell’inverno recidere almeno metà o i 2/3 della pianta
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