Giardino arabo-ispanico

La forma stessa degli impianti irrigui delle oasi hanno dato poi origine ai giardini arabo-ispanici. La sua forma è tipica: è recintato, per lasciar fuori il deserto, è formale e livellato affinché l’acqua possa scorrere liberamente nel fossato, che idealizza e rappresenta l’oasi. Nel giardino spagnolo in particolare, il paesaggio circostante entra in qualche modo a farne parte . La Sierra Nevada, le montagne intorno, sono tenute in grande considerazione e sono come messe in cornice tra patii e porticati, saloni e arcate che dovrebbero idealizzare le tende e le palme del deserto. Il giardino spagnolo dell’Alhambra è una metafora in pietra dell’oasi, dell’accampamento nomade e dell’elemento principe del paradiso: l’acqua.
Seppur lontani nel tempo e nello spazio, i giardini spagnoli sono ancora tremendamente attuali. I moderni giardini californiani ma anche molte ideazioni europee prendono spunto proprio da loro con quelle stanze che non finiscono con i muri ma continuano tra i fiori, quei giardini che si prolungano oltre le ampissime case tutte vetri.
L’esigenza di diffondere gli spazi verdi all’interno delle città, anche là dove in apparenza sembrerebbe impossibile, ha alimentato la ricerca di soluzioni pratiche ed economiche per sopperire innanzitutto alla mancanza […]
Per capire il giardino rinascimentale bisogna ricercarne le origini nella Grecia antica da cui i romani presero ispirazione. Tornati dalle loro conquiste imitarono ma senza riuscire a costruire uno stile […]
Il giardino moderno è sempre la proposta più nuova e innovativa che il paesaggista o il giardiniere riesce a concepire e realizzare, spesso in un contesto di abitazione altrettanto moderna. […]