Artemisia absinthium (Assenzio)
Descrizione
Pianta erbacea perenne, l´assenzio si riconosce per le foglie profondamente incise, tomentose, cineree, con riflessi argentati. I fiori sono piccoli, gialli e riuniti in infiorescenze rade, sbocciano in estate.
Il profumo di tutta la pianta è molto intenso e aromatico. Il nome botanico, deriva dal greco artemis ovvero sano o salvo, per le virtù benefiche di questa erba amara.
In effetti ha proprietà antisettiche, digestive, febbrifughe, stimolanti, vermifughe, aromatiche e aperitive, ed è utilizzata per la preparazione di liquori, grappe, vini e sciroppi.
Coltivazione
La Artemisia absinthium, si semina in primavera e quando le piante sono ben sviluppate si trapiantano in luogo asciutto e soleggiato, anche in terreni sassosi e rocciosi, perfino tra i ruderi, dove anzi si sviluppa spontaneamente (fino a 2000 metri di altezza). Si colgono le foglie da metà primavera all’autunno, senza attendere che le estremità vadano a fiore, quindi si fa essiccare il prodotto all’ombra, appendendo i mazzi o disponendoli su telai a maglia fine in ambiente areato e caldo, buio. In questo modo si ottiene un prodotto ben essiccato e pronto alla conservazione in sacchetti di carta o cotone, o in barattoli, al riparo dall’umidità.
Asteraceae
Descrizione Il nome deriva dal greco Glikòs, cioè radice dolce. Si tratta di una erbacea perenne originaria dell’Europa orientale, ma in Italia è reperibile soprattutto al centro-sud in terreni argillosi […]
Descrizione Il nome ha origine dal latino “borra”, ossia dal fogliame e gli steli ruvidi come lana. Si riconosce per il gambo (caule) peloso e pungente, per le foglie ovali, […]
Descrizione Il profumo caratteristico ha reso questo ortaggio il più importante condimento in tutte le colture del mondo. Il loro uso era ben conosciuto anche nell’antichità: vi sono pitture raffiguranti […]