Tanacetum balsamita (Erba di San Pietro)

Descrizione
Il suffisso balsamita deriva dal greco e vuol dire fiore d’oro che profuma di balsamo.
Si riconosce per il fogliame allungato e largo, lievemente seghettato ai margini, verde chiaro, brillante che emana un forte profumo di menta e limone.
I fiori sbocciano a fine giugno (29 giugno, San Pietro) e sono riuniti in capolini giallo oro.
Il sapore è delicato e le foglie sono utilizzate soprattutto fresche per la preparazione di minestre e carni ma soprattutto per la rinomata frittata con l´erba di San Pietro. A questo link la ricetta
Coltivazione
Vegeta bene in terreni fertili e anche un po’ umidi, per esempio vicino a fossati o laghetti. La tecnica più diffusa è quella della divisione dei cespi, che si effettua all’inizio della primavera, oppure trapiantando nell’orto le piantine già formate e prodotte dai vivai. Le porzioni di pianta vanno poste in terreno fertile e ben irrigato, appena ricoperte. Necessita una accurata mondatura dalle infestanti, per ottenere un prodotto pulito. Ricordarsi di non far mancare una corretta irrigazione, così come regolari concimazioni con fertilizzante organico o minerale a lenta cessione in autunno o primavera. Si consiglia di cogliere solo le foglie giovani e tenere, da maggio a settembre. Una parte del prodotto può essere essiccata su telai in ambiente areato, caldo e buio. In questo modo si ottiene un prodotto ben essiccato e pronto alla conservazione in sacchetti di carta o cotone, o in barattoli, al riparo dall’umidità.
Asteraceae
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