Cynara cardunculus (Cardo)
Descrizione
Sono molte le specie che fanno capo alla famiglia delle Asteraceae a cui appartiene anche il carciofo. Nel genere dei cardi però è il Cynara cardunculus, detto cardo spinoso, ad essere comunemente riconosciuto come il più adatto alla coltivazione orticola e quindi alla cucina. Le varietà sono una decina comprese delle varietà non spinose. È facilmente riconoscibile per le foglie molto grandi, grigio verdi, pennatosette, e sostenute dai lunghi piccioli, carnosi e spinosi, ottimi in cucina. Le infiorescenze sono simili a quelle del carciofo ma decisamente più piccole.
Coltivazione
La semina in semenzaio è stata quasi completamente abbandonata per la facilità che presenta il trapianto di piantine di Cynara cardunculus già sviluppate e reperibili nei vivai specializzati in orticole. Il trapianto si effettua a inizio estate su terreni molto fertili e soffici, ben concimati e facilmente irrigabili. Nel mese di settembre inizia la fase di imbianchimento che consiste nel rialzare due o tre foglie esterne legandole alla pianta e avvolgendo il tutto con paglia e vecchi sacchi di carta o polietilene nero. Il buio, all’interno del fogliame così rastremato, favorirà l’imbianchimento della parte edule. Un mese circa di questo trattamento e si passa alla raccolta. Per quel che riguarda la rotazione nella coltivazione dei cardi si sconsiglia di effettuarla con sedano e carciofi e ad ogni modo si consiglia di aspettare 2-3 anni prima di ricoltivare il sedano sullo stesso appezzamento di terreno. La consociazione è consigliata con ravanelli, lattuga, spinaci e carote.
Asteraceae
Riuniti in capolini simili a quelli del carciofo
Altezza massima 1,5 - 2 metri
Frequente dato che i cardi patiscono la siccità
Lavorando il terrreno con del concime organico prima della messa a dimora delle piantine
Coloe grigio-verde e molto grandi
Pieno sole
Ideale per lo sviluppo tra i 10 e 15 °C
Medio impasto, fertile, fresco e profondo
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