Opuntia ficus indica (Fico d´India)

Descrizione
Conosciuta sopratutto per i suoi frutti, i fichi d´India, la Opuntia ficus indica è una pianta a carattere arbustivo, che può divenire arborescente, sviluppando un tronco molto ramificato e legnoso, raggiungendo i 4-5 metri di altezza. I grandi articoli che possono raggiungere i 35-40 cm di lunghezza, sono ovato-oblunghi, carnosi e abbastanza spessi. Le piccole areole, sparse sugli articoli, sono generalmente senza spine, ma presentano glochidi giallastri tipici delle opuntie, che non sono altro che piccole spine setolose, che si staccano facilmente dalla pianta, in caso di contatto accidentale, causando irritazione alla cute. Produce fiori gialli e frutti a seconda della varietà dal giallo al rosso. Piriformi, succosi, con numerosi glochidi e parecchi piccoli semi duri.
Coltivazione
Caldo, sole, terreno sabbioso o pietroso e ben drenato sono le condizioni ideali per la coltivazione dell´Opuntia ficus indica. Pianta da esterno, non sopporta temperature inferiori allo zero, per quel che riguarda l´aspetto ornamentale; mentre sopra i 6 °C, devono stare le piante dedicate alla fruttificazione. La cultivar più diffusa è la Sulfarina, che produce frutti gialli. Altre cultivar sono la Muscaredda con frutti bianchi e la Sanguigna con frutti rossi. L´irrigazione deve avvenire almeno una volta al mese, ad esclusione della stagione invernale, solo nel caso di assenza di pioggia.
Altre specie del genere Opuntia
![]() |
![]() |
Cactaceae
Generalmente gialli
Altezza massima 4-5 metri
Solo in assenza di pioggia
Pieno sole
Minima 6 °C
Sabbioso o pietroso e ben drenato
Asportare in primavera i fiori e i cladodi in soprannumero
I frutti sono ricchi di fruttosio, glucosio e vitamina C
Descrizione Originaria del sud del Brasile, il Notocactus leninghausii, presenta un fusto inizialmente globoso che con il passare del tempo tende a diventare colonnare. Ha la tendenza a generare fusti […]
Descrizione Genere di piante grasse succulenti endemiche del Messico Settentrionale e del Texas, le Astrophytum appartengono alla famiglia delle Cactaceae. Il nome deriva dal greco aster (stella) e phyton (pianta), […]
Descrizione Dal portamento eretto, sviluppa fusti, che a partire dalla base, diventano legnosi con il passare del tempo. Le succulenti e carnose foglie, sono allungate, dentate ai margini e di […]